Pancia Gonfia In Menopausa

06/08/2013

Oggi voglio parlarvi di un problema molto comune e lamentato dalle donne in menopausa: la pancia gonfia.

“Sono andata in menopausa e ho sempre la pancia gonfia, da che dipende? Cosa posso fare?”

Molte di voi si saranno poste queste domande una volta andate in menopausa.
Il problema della pancia gonfia è molto comune infatti e fa parte di tutta quella serie di cambiamenti fisici che una donna non sempre riesce ad accettare facilmente.

Le cause della pancia gonfia possono essere varie.

Prima di tutto bisogna escludere possibili problemi di tipo organico dovuti a patologie dell’apparato gastrointestinale o pelvico, come ad esempio colon irritabile, calcoli della colecisti, fibromi uterini, cisti ovariche, cancro del colon o dell’ovaio, attraverso una visita accurata, ed eventuali esami diagnostici, dal vostro medico curante.

Una volta escluse patologie addominali e pelviche, i motivi della pancia gonfia in menopausa sono per lo più dovuti a:


Rilassamento della muscolatura addominale

Con l’avanzare degli anni è inevitabile che il tono muscolare diminuisca e diminuisce quindi anche il tono della parete addominale.


Aumento della quantità di grasso addominale

Spesso oltre al fisiologico cedimento della muscolatura addominale, il calo degli estrogeni che si verifica in menopausa, determina una diversa distribuzione del tessuto adiposo che tende ad accumularsi di più a livello addominale e meno a livello dei fianchi e dei glutei.
In alcuni soggetti l’ansia, la depressione che possono subentrare in menopausa induce a mangiare di più e in modo disordinato, e tutto questo, considerando anche il rallentamento del metabolismo, tipico di questa fase della vita, se unito a una vita sedentaria, favorisce l’accumulo di tessuto adiposo a livello addominale responsabile della “pancia gonfia”.

Aria nella pancia (meteorismo)

Oltre alla perdita di tono muscolare e all’accumulo di   grasso, la pancia gonfia può dipendere anche dalla presenza di aria nell’intestino (meteorismo)
Il meteorismo è determinato da un eccesso di gas nell’apparato digerente, che determina distensione delle anse intestinali e gonfiore dell’addome, questa distensione può determinare anche degli spasmi riflessi e scatenare dolore addominale.

Possono essere presenti anche disturbi come eruttazioni (emissione di aria dalla bocca) e flatulenza (emissione d’aria dal retto), alterazioni della funzione intestinale come stitichezza o diarrea.

Escludendo possibili malattie che possono dare anche problemi di meteorismo come problemi allo stomaco (ulgera,gastrite,ecc) o alle vie biliari (calcoli della colecisti,ecc) o problemi a livello di denti e bocca (ad es.protesi dentarie non adatte, malocclusioni dentarie,ecc), a livello del naso e delle prime vie aeree (riniti, sinusiti), intolleranze alimentari al lattosio o al glutine (celiachia, gluten sensitivity) , questo disturbo spesso dipende da una deglutizione involontaria d’aria e da abitudini alimentari scorrette.
 

I rimedi per la pancia gonfia in menopausa

I rimedi variano ovviamente a seconda della causa scatenante:

Se la causa è l’ipotonia dei muscoli addominali:

1)  Il consiglio è quello di praticare sempre una sana attività fisica, già prima di andare in menopausa: oltre a non consentire un rilassamento della parete addominale vi aiuta per il benessere totale dell’organismo e migliora anche il tono dell’umore.

2)  Anche una semplice passeggiata a passo svelto di almeno 30 minuti al giorno può aiutarvi a mantenere tonici i muscoli, e se riuscite ad abbinare a questa sana abitudine anche la pratica di un’attività sportiva da fare due-tre volte a settimana, otterrete un effetto ancora migliore.


3) I tipi di sport e attività che potete praticare in menopausa li potete trovare in questo articolo:
 

Se la causa è l’accumulo di grasso a livello addominale:

Abbiamo già detto che in menopausa l’aspetto del corpo cambia, a causa di una ridistribuzione del grasso che si accumula soprattutto a livello addominale.

Il metabolismo rallenta, quindi è necessario stimolarlo attraverso una dieta corretta ABBINATA SEMPRE a un’attività fisica.

Solo in questo modo tenendo d’occhio la conta delle calorie che introducete con gli alimenti e bruciando le calorie introdotte attraverso il movimento, potrete evitare di prendere troppo peso e il problema della “pancetta”.

Fatevi aiutare da un nutrizionista e dal vostro ginecologo per uno schema alimentare e un’attività fisica adatta a voi.

Per conoscere quale è l’alimentazione ideale in menopausa e gli alimenti che “curano” e sono salutari in menopausa leggi:
 

Se la causa è il meteorismo (aria nella pancia):

La produzione di gas intestinali come anidride carbonica, azoto, metano, ossigeno e idrogeno è dovuta a un normale processo fermentativo sugli alimenti che introduciamo, da parte dei batteri che fanno parte della fisiologica flora intestinale.

Se si verifica una eccessiva produzione di questi gas, si ha la comparsa del meteorismo.

Abbiamo visto che le cause del meteorismo possono essere varie: se c’è una malattia alla base va individuata e curata in modo adeguato, se non c’è invece una patologia specifica responsabile anche di questo disturbo, è importante seguire alcune regole comportamentali e correggere eventuali errori alimentari.
 

Regole comportamentali:

L’ingestione involontaria d’aria (aerofagia), è il principale responsabile in assenza di malattie, del meteorismo, i gas normalmente presenti nell’apparato digerente provengono per oltre il 70% dalla deglutizione, per il 20% dalla circolazione del sangue e solo il 10% dipende dalla fermentazione batterica intestinale.

Quindi in caso di meteorismo le regole comportamentali che troverete qui di seguito elencate, rappresentano il più importante ed efficace metodo da seguire per eliminare questo disturbo:


- Non mangiare frettolosamente
- Masticare bene e lentamente i cibi
- Non parlare in modo concitato mentre si mangia, e non parlate con la bocca piena…
- Non introdurre eccessive quantità di cibo: evitare le “abbuffate”
- Evitare l’uso della cannuccia per bere
- Non fumare, soprattutto durante o in prossimità dei pasti
- Non bere acqua o bibite gasate
- Non masticare chewing-gum o succhiare lecca-lecca
- Non coricarsi subito dopo i pasti: aspettare almeno due ore
- Evitare di consumare brodini o zuppe liquide quando c’è meteorismo
- Non bere eccessivamente durante i pasti
- Fare una regolare attività fisica

 

Alimenti che vanno consumati con parsimonia:

RIDURRE il consumo di alimenti la cui fermentazione provoca una notevole quantità di gas, come:


- Alimenti ricchi d’aria come ad esempio: frappè, panna montata, creme, zabaione, maionese, cappuccino, pasta sfoglia
- Latte
- Formaggi fermentati
- Ricotta e creme di formaggi (gorgonzola)
- Legumi (fagioli, ceci, lenticchie, piselli)
- Melanzane
- Peperoni
- Minestre di verdure
- Cavolo, cavolfiore, rapa e verza
- Cipolla e aglio
- Patate
- Tè, caffè
- Alcool (vino e superalcolici)
- Dolcificanti artificiali (mannitolo, sorbitolo,xilitolo)
- Insaccati
- Fave

- Lupini
- Banane
- Broccoli
- Prugne
- Alimenti ricchi di grassi
- Pane fresco (mollica)

- Lieviti  

In generale evitare le fritture e i condimenti ricchi di grassi, ridurre i cibi ricchi di fibre e ritornare alla quantità normale reintroducendoli gradualmente una volte eliminato il disturbo.
 

Alimenti che aiutano:

Alcuni tipi di alimenti possono favorire l’eliminazione dei gas intestinali, quindi quando c’è meteorismo consumare preferibilmente:


- Finoccchi
- Ananas
- Mele
- Pere
- Agrumi
- Ciliegie
- Melone
- Avocado
- Zenzero
- Pesce
- Carni bianche
- Farro
- Orzo
- Menta
-  Semi di finocchio
- Alloro
- Anice
- Mirtilli
- Asparagi
- Lattuga

 

Farmaci che si possono usare per il meteorismo

Il vostro medico curante, una volta escluse eventuali patologie che sono causa anche di meteorismo, potrà consigliarvi di usare per un periodo limitato, finchè non avrete messo in atto le regole comportamentali e adottato un regime alimentare corretto in modo costante e regolare, alcuni tipi di farmaci che servono per eliminare il gas intestinale in eccesso come simeticone o carbone vegetale, o sostanze carminative naturali (ad esempio semi di finocchio, cumino, anice,menta, angelica, camomilla, melissa tintura madre di carciofo).

Utili anche i probiotici per ristabilire l'equilibrio della flora batterica intestinale.

Ricordate che il ricorso ai farmaci, senza che siano contemporaneamente e stabilmente seguite le regole comportamentali e alimentari, hanno un effetto limitato e non sempre ottimale: quindi non siate pigre e cambiate le vostre abitudini scorrette!

 

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GINECOLOGA ESPERTA in Menopausa e Premenopausa

La dott.ssa Vincenza De Falco è specializzata in Ginecologia e Ostetricia ed è esperta per la diagnosi e il trattamento dei disturbi legati alla menopausa.

Da più di vent'anni si dedica con particolare attenzione alla salute della donna in premenopausa e in menopausa, portando avanti con passione progetti di studio e di ricerca.

Fornisce le seguenti consulenze specifiche per il periodo che precede (pre-menopausa) e durante la menopausa a Roma:..

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