VULVODINIA IN MENOPAUSA

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Bruciore vaginale e dolore ai rapporti: non dipende solo dalla carenza di estrogeni

Le donne in menopausa che presentano sintomi caratterizzati da dolore ai rapporti o e bruciore vaginale spesso hanno dal loro medico una unica interpretazione diagnostica per questi disturbi invalidanti: vulvovaginite atrofica dovuta alla carenza di estrogeni, una situazione che si verifica normalmente quando si entra in menopausa. 

Come ginecologa che si dedica in modo particolare alle donne in menopausa e in premenopausaritengo sia sempre importante escludere nel corso della visita ginecologica una possibile vulvodinia, anche in menopausa.

Anche se nella maggior parte dei casi questi sintomi associati a volte anche a prurito, fastidio e irritazione vulvovaginale sono dovuti allo stato ormonale menopausale, bisogna sempre tener presente questa possibilità, personalmente infatti effettuo sempre nel corso della visita ginecologica anche lo swab test, il test che, insieme ad altri elementi, ci aiuta per fare la diagnosi..

Di solito la vestibolodinia o la vulvodinia insorge nelle donne in età fertile, ma può presentarsi per la prima volta anche nelle donne in menopausa.

Quando la vestibolodinia o la vulvodinia è ad insorgenza tardiva, in una donna in menopausa, può essere confusa con i sintomi vulvari e vaginali causati della perdita di estrogeni. 

La diagnosi di vulvodinia dovrebbe soprattutto essere presa in considerazione in donne in menopausa che mostrano inizialmente segni di atrofia urogenitale, ma  che ancora continuano a presentare questi sintomi, nonostante una adeguata e corretta assunzione di una terapia estrogenica locale vaginale.

 Dato che la ricerca scientifica ha evidenziato che questa malattia colpisce non solo le donne in età fertile ma anche in quelle in menopausa, i medici dovrebbero considerare la possibilità di una vestibolodinia o una vulvodinia nelle donne che denunciano da almeno 3 mesi di dolore bruciore e fastidi vulvare una volta escluse altre eventuali patologie (lichen scleroso, sindrome di Sjiogren ecc,).

E’ importante tenere presente che nelle donne in menopausa vanno valutati anche una serie di fattori aggiuntivi quando si deve elaborare una strategia terapeutica, come le malattie croniche, piuttosto frequenti da ritrovare nelle donne più anziane, e i farmaci che assumono per curare queste malattie, che aumentano la possibilità di interazioni farmacologiche e l’incidenza di effetti collaterali.

In questi casi è necessario stare molto attenti e usare dosaggi farmacologici più bassi, e seguire la paziente in equipe con gli altri specialisti che curano le altre patologie che vanno informati sempre riguardo la vulvodinia e le cure necessarie assunte.

La coesistenza della condizione di atrofia vulvovaginale dovuta alla carenza di estrogeni menopausale con la vestibolodinia o la vulvodinia, necessita anche di una terapia ormonale locale o per via sistemica, o non ormonale laddove ci fossero delle controindicazioni, in aggiunta alla terapie per la vulvodinia.

A volte nella paziente in menopausa si possono riscontrare cistiti ricorrenti, o cistiti post coitali che insorgono cioè dopo un rapporto sessuale, in alcuni casi possono esserci problemi di vaginiti, nella maggior parte dei casi si possono osservare alterazioni della funzione intestinale, come colon irritabile e stipsi.

In alcuni casi in menopausa possiamo osservare alterazioni del tono della muscolatura e della statica del pavimento pelvico.

In particolare in menopausa oltre alla tipica condizione di ipotono che spesso si associa a incontinenza urinaria e prolasso degli organi pelvici (cistocele, rettocele e prolasso dell'utero), se c'è una vulvodinia o una vestibolodinia, si può osservare la condizione opposta, cioè la presenza di ipertono che si instaura a causa della neuropatia del nervo pudendo, caratteristica della vulvodinia e della vestibolodinia.

La coesistenza di tutte queste problematiche impone la scelta di una serie di trattamenti multidisciplinari che coinvolgono varie figure oltre al ginecologo, come ad esempio l'urologo, il gastroenterologo, la fisioterapista del pavimento pelvico, lo psicoterapeuta.

Dott.ssa Vincenza De Falco, Specialista in Ginecologia e Ostetricia

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FAI IL TEST : rispondi a queste domande per scoprire se potresti avere la vulvodinia

Se siete in menopausa e continuate ad avere bruciore e fastidi vaginali, rapporti dolorosi nonostante vari tipi di terapie, fate questo test che ho creato per aiutarvi  a comprendere meglio e a riflettere sui vostri sintomi. Rrispondete Si o NO alle domande per verificare se potreste essere affette dalla vulvodinia o dalla vestibolodinia:

1) Sei una donna in menopausa e hai problemi di bruciore vaginale?
 

2) I rapporti sessuali sono sempre dolorosi o non riesci più ad averne proprio a causa del dolore e non hai più desiderio sessuale?...

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GINECOLOGA ESPERTA in Menopausa e Premenopausa

Vulvodinia, Vestibolodinia, Swab Test

La dott.ssa Vincenza De Falco è specializzata in Ginecologia e Ostetricia ed è esperta per la diagnosi e il trattamento dei disturbi legati alla menopausa.

Da più di vent'anni si dedica con particolare attenzione alla salute della donna in premenopausa e in menopausa, portando avanti con passione progetti di studio e di ricerca.

Fornisce le seguenti consulenze specifiche per il periodo che precede (pre-menopausa) e durante la menopausa a Roma:..

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