Premenopausa o perimenopausa: Come faccio a sapere se sto andando in menopausa?

18/09/2014

Come faccio a sapere se sto andando in menopausa?

Questa è una delle domande più frequenti che le pazienti mi pongono, specialmente quelle che superati i 30-40 anni cominciano ad osservare irregolarità del ciclo o altri disturbi che possono far sospettare un inizio di menopausa.

Vediamo insieme quindi cosa si può fare per capire se una donna si sta avvicinando alla menopausa.

I segni fisici della menopausa possono cominciare già diversi anni prima della menopausa.

Questa fase di transizione verso la menopausa è chiamata premenopausa, può durare anche 6-8 anni.

Quando si può dire definitivamente di essere andate in menopausa?

La menopausa può essere confermata definitivamente dopo 12 mesi consecutivi di assenza del ciclo mestruale.

Quali sono i sintomi e i segni del periodo premenopausale?

I cambiamenti che si verificano nel periodo premenopausale sono causati dalle fluttuazioni dei livelli degli ormoni prodotti dalle ovaie come estrogeni e progesterone.

Il primo ormone che tende a diminuire in perimenopausa è il progesterone.

Anche il livello degli estrogeni gradualmente diminuisce, ma questa riduzione estrogenica avviene in modo irregolare, a volte infatti può accadere che il livello degli estrogeni sia addirittura più alto rispetto a quello che si può riscontrare durante l’età fertile.

I sintomi e i segni più comuni che si possono verificare durante il periodo perimenopausale sono:


- Cicli mestruali irregolari: ritardi o assenza del ciclo, mestruazioni più scarse e brevi o al contrario abbondanti e prolungate, cicli ravvicinati

- Vampate

- Disturbi del sonno

- Sbalzi d’umore

- Calo del desiderio sessuale

- Secchezza vaginale

- Dolore ai rapporti

- Aumento di peso

- Stanchezza

- Dolori articolari

- Calo della memoria

- Difficoltà di concentrazione ("nebbia" cerebrale)

- Dolori articolari

Posso ancora rimanere incinta nel periodo premenopausale?

Durante il periodo premenopausale una donna può essere ancora in grado di concepire anche se la fertilità è piuttosto bassa, per cui se non si desidera una gravidanza è necessario adottare misure contraccettive fino alla menopausa conclamata, cioè fino a un anno dopo l’ultima mestruazione.
 

Come si fa a capire di essere nel periodo premenopausale? Quali sono gli esami da fare?

Quando c’è il sospetto che si stia vivendo il periodo perimenopausale, per la donna questo è un ottimo momento per fare un controllo medico completo, e interpellare un ginecologo esperto in tematiche relative alla menopausa.

La diagnosi di premenopausa di solito può essere fatta esaminando la storia clinica della paziente, la storia mestruale e i segni e i sintomi che avverte.

Allo stato attuale non esiste ancora un test o esame che possa prevedere con assoluta certezza e precisione il momento in cui si verificherà la menopausa.

AMH ormone antimulleriano e riserva ovarica

Tuttavia sono in corso varie ed interessanti ricerche sull’ormone antimulleriano o AMH, che può stimare approssimativamente se la donna ha esaurito o sta esaurendo la sua riserva ovarica.

L’AMH può avere un impiego sensato nei casi in cui si sospetta un esaurimento della riserva ovarica e la donna desidera avere una gravidanza, e attualmente viene impiegato nei casi di sospetta menopausa precoce (POF) in donne che desiderano diventare mamme e devono intraprendere un percorso di fecondazione assistita.

Non ha molto senso e non aggiunge nulla di significativo ai fini di una diagnosi, far dosare l’AMH a una donna che ha un’età che rientra nella menopausa fisiologica (45-52 anni) che non desidera gravidanze.

FSH ormone follicolo stimolante e diagnosi di premenopausa

L’FSH è un ormone prodotto dall’ipofisi che stimola le ovaie a produrre estrogeni.

Quando gli estrogeni progressivamente si riducono perché non vengono più prodotti dalle ovaie a causa dell’esaurimento della loro funzione, l’FSH aumenta.

Riscontrare livelli elevati di FSH quindi è indicativo di un esaurimento della funzione ovarica, ma un singolo dosaggio può essere fuorviante, perché nel periodo premenopausale i livelli di estrogeni e di FSH sono molto variabili e i valori possono cambiare molto da un giorno all’altro.

Inoltre se la donna assume terapie ormonali, come ad esempio la pillola anticoncezionale, il test dell’FSH risulta alterato dai farmaci assunti e quindi non è valido.


 

Dott.ssa Vincenza De Falco, Specialista in Ginecologia e Ostetricia

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Visita Ginecologica in Premenopausa a Roma

Perché è opportuno fare una visita ginecologica in premenopausa?

La premenopausa, il periodo che precede la menopausa, può essere caratterizzata da una serie di disturbi come: cicli mestruali irregolari, mestruazioni scarse o abbondanti, ritardi del ciclo, umore variabile, irritabilità, ansia, tristezza, insonnia, aumento di peso, pancia gonfia, perdita della memoria, difficoltà di concentrazione, vampate, sudorazioni, secchezza vaginale, calo del desiderio.

Questa fase della premenopausa è piuttosto delicata ed è proprio in questo periodo che è opportuno cominciare a fare dei controlli mirati ad accompagnare la donna verso la menopausa con naturalezza e in salute.

Una visita ginecologica in premenopausa è il primo passo da fare per affrontare al meglio i cambiamenti che accadono in questo periodo.

La figura deputata ad accompagnare la donna in questo percorso della premenopausa è quella del ginecologo esperto in queste tematiche...

GINECOLOGA ESPERTA in Menopausa e Premenopausa

La dott.ssa Vincenza De Falco è specializzata in Ginecologia e Ostetricia ed è esperta per la diagnosi e il trattamento dei disturbi legati alla menopausa.

Da più di vent'anni si dedica con particolare attenzione alla salute della donna in premenopausa e in menopausa, portando avanti con passione progetti di studio e di ricerca.

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